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mercoledì 13 maggio 2020

STEP 15


I limiti dello sviluppo: (Sfruttiamo la riproducibilità di alcuni oggetti ed evitiamo di distruggere l'ambiente!!)
    Nel 1972 un libro ha scatenato il più grande dibattito sul futuro dell’umanità. Si trattava di "I limiti dello sviluppo", un report sullo stato complessivo del pianeta Terra, che metteva in guardia verso ipotetici scenari futuri. Il libro, di circa 200 pagine, era stato commissionato dal Club di Roma ( un’associazione di scienziati, umanisti e imprenditori legati dalla comune preoccupazione per la situazione mondiale ) ed è diventato un best seller, tradotto in più di 30 lingue.A colpire il grande pubblico è stato uno degli scenari proposti dagli autori, che delineava come, procedendo anno dopo anno con gli stessi ritmi di crescita di sempre, l’umanità sarebbe giunta al collasso nel corso del Ventunesimo Secolo.




Gli autori sono stati accusati di catastrofismo, ma il messaggio che volevano lanciare era diverso e ben più profondo. Dennis Meadows, durante la presentazione del libro avvenuta a Washington il 2 marzo 1972, ha riassunto in cinque punti le vere conclusioni di I limiti della crescita:

1 — Ci sono limiti fisici alla crescita che, al ritmo attuale ( del 1972, n.d.a.), verranno probabilmente raggiunti già nel corso della vita dei nostri figli;

2 — Se operando scelte a breve termine continueremo a ignorare questi limiti, essi saranno inevitabilmente superati con conseguenze catastrofiche;

3 — L’unica alternativa è riequilibrare l’incremento demografico e la produzione materiale con l’ambiente e le risorse;

4 — Ci vorranno dai 50 ai 100 anni per raggiungere questo equilibrio;

5 — Ogni anno perso nel perseguimento di questi obiettivi rende una transizione ordinata verso una situazione di equilibrio sempre più difficile, riducendo le nostre opzioni.

Nella mia analisi mi voglio concentrare in particolare sul punto 3, infatti ormai non è un segreto che al giorno d'oggi l'ambiente viene sempre più danneggiato a causa dei bisogni umani. Non possiamo nascondere che dalla natura l'uomo può estrarre tanti materiali e tante risorse che sono importanti per la vita di tutti i giorni, ma da un pò di tempo la situazione sta degenerando, così come avevano previsto gli autori del libro. L'ambiente sta subendo gravi danni che spesso possono però essere evitati, infatti ormai siamo arrivati ad un punto in cui l'evoluzione tecnologica potrebbe in qualche modo aiutare l'uomo per la produzione di alcuni materiali, e si potrebbero prendere come esempio i modelli vecchi di qualunque oggetto o anche qualche pezzo di oggetti ormai vecchi ed inutilizzati per cercare di crearne nuovi (oggetto dotato di riproducibilità). Pùo essere intesa come un tipo di raccolta differenziata che permetterebbe di prendere il materiale di cui abbiamo bisogno da vecchi oggetti per poi crearne nuovi, ed eviterebbe soprattutto di danneggiare l'ambiente con l'abbattimento di alberi o i continui scavi sotto terra alla ricerca di materie prime che possono essere prelevate in altro modo.








                                                                                                                   

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